Percorsi per Crescere
Educazione Cosmica
- Il cuore del metodo Montessori
Educazione Cosmica: l'ordine che regola ogni cosa
Maria Montessori l’ha chiamata Educazione Cosmica, ed è forse l’area di studio che più meraviglia chi si affaccia al metodo Montessori, abituato all’insegnamento tradizionale.
Per fornire una sintetica visione, possiamo affermare che l’Educazione Cosmica rappresenti un modo di guardare al mondo nella sua unitarietà su vastissima scala, al cui interno tutti gli esseri inorganici e organici sono ecologicamente legati fra loro in innumerevoli modi “per formare un tutto unico”, seguendo un disegno di tipo globale, in correlazione con una moltitudine di altri mandati.

Negli anni del primo ciclo (classi prima e seconda) si trattano aspetti culturali in preparazione al vero e proprio studio dell’educazione cosmica, con un primo approccio tramite la presentazione di due mappamondi, uno con i continenti colorati, l’altro acqua e terra. Poi ancora: incastri geografici del planisfero, i cinque continenti, i nomi politici di stati e capitali, carte parlate e mute dei nomi relativi alla geografia fisica; raccolte di nomenclature classificate di animali e di vegetali e relativi “indovinelli”, ma anche tipi di case, mezzi di trasporto, strumenti musicali. L’analisi del Ciclo dell’acqua.
Insieme all’insegnante vengono condotti i primi esperimenti di fisiologia vegetale, vengono curati alcuni piccoli animali(insetto stecco, tartarughe d’acqua, pesci rossi) presenti in classe, viene redatta una prima raffigurazione del tempo che passa con strisce lineari orizzontali o verticali. E ancora: confronto tra calendari. La striscia, disegnata e scritta, della storia personale, di una germinazione o dello sviluppo di un piccolo animale.
Durante il secondo ciclo (classi terza, quarta e quinta) gli aspetti culturali vengono approfonditi e arricchiti. Lo scopo è di condurre gli studenti ad accogliere il senso di meraviglia che la natura offre, a comprendere gli straordinari equilibri esistenti sul pianeta che mantengono viva la biosfera, e poi alla conoscenza del pianeta come Gaia o Madreterra.
Per arrivare a una tale comprensione si presentano materiali relativi alla storia della Terra e l’evoluzione dei viventi; la classificazione dei vegetali e degli animali e la corrispondenza con i loro ambienti di vita. Si introduce La tavola dei bisogni dei viventi e quella dei bisogni degli umani, la storia dell’umanità attraverso le strisce del tempo. In parallelo si affronta lo studio approfondito delle forme terrestri e la trasformazione operata su di esse dalla geografia fisica alla geografia politica.
Numerosi gli esperimenti su fenomeni fisici (es. forza di gravità, forza centripeta, magnetismo), astronomici (sistema solare); calcoli aritmetici su grandi numeri circa le dimensioni dei pianeti, della Terra in particolare, le distanze astronomiche, i fenomeni di rotazione. Coltivazioni anche in vaso, allevamenti in acquari e in terrari per conoscere i cicli della vita e i bisogni dei viventi.
Importanti per tutte le classi sono infine le uscite sul territorio per osservare le variazioni stagionali, raccogliere foglie/sassi; fotografare, filmare, usare il microscopio e documentare ciò che si è visto.